Dramma a Collegno (Torino): una donna di 50 anni denuncia maltrattamenti e viene investita da una coppia di aguzzini.
La vicenda di maltrattamenti e violenza subiti da una coppia nei confronti di una donna di 51 anni a Collegno (Torino) ha preso una piega drammatica.
La donna aveva denunciato la coppia che l’ospitava per maltrattamenti, ma i due coniugi, in un atto di ritorsione, hanno tentato di investirla con l’auto, aggravando ulteriormente la loro situazione legale.
Una donna di 51 anni investita da una coppia: cosa è successo
Come riportato da Tgcom24.mediaset.it, il tentato omicidio è avvenuto in una via di Collegno. La coppia ha individuato la loro vittima, l’ha seguita e, dopo una breve discussione, è salita sull’auto investendola deliberatamente.
La donna, gravemente ferita, è stata immediatamente trasportata al Cto di Torino, dove le sono stati diagnosticati 90 giorni di prognosi.
I carabinieri di Collegno si sono messi subito sulle tracce degli aggressori. La loro vettura, con evidenti danni alla parte anteriore, è stata ritrovata poco distante dal luogo dell’incidente.
Tentando di far perdere le proprie tracce, i due avevano abbandonato l’auto e si erano diretti a piedi verso casa.
Ma le telecamere di sorveglianza presenti nella zona hanno ripreso chiaramente il loro volto e le fasi dell’aggressione.
I maltrattamenti e le prove sul cellulare
La donna aveva accettato l’ospitalità della coppia nell’agosto del 2023, credendo di poter contare su un ambiente sicuro e amichevole.
Tuttavia, durante la permanenza nella loro casa, che si è protratta fino a novembre 2023, ha subito numerosi episodi di violenza fisica e psicologica.
Questa situazione insostenibile l’ha costretta a lasciare l’abitazione e, successivamente, a denunciare i suoi aguzzini il 18 marzo per atti persecutori e maltrattamenti.
Dopo la denuncia, la situazione non è migliorata. La coppia, composta da un operaio e una casalinga, ha continuato a tormentare la donna, fino a quando non hanno deciso di compiere un atto estremo per zittirla definitivamente.
Durante le indagini, gli investigatori hanno analizzato i telefoni cellulari della coppia, trovando ricerche compromettenti sul web riguardanti modalità per uccidere una persona.